LIBERA LE TUE IDEE
LIBERA I DIRITTI
Obiettivo fondamentale per Libera sono il Diritto all’Inclusione per chi manifesta abilità diverse e il Diritto alla Parità di Genere nel solco delle lotte che le donne ci hanno lasciato in eredità.
A tal fine propone questi interventi su cui riflettere:
- il congedo di paternità speculare,
- il diritto al part time e ai permessi parentali,
- la riduzione dell’orario di lavoro,
- la figura del caregiver familiare, cioè colui che gratuitamente ed essendo legato da vincoli affettivi aiuta un proprio congiunto, riconoscendogli la possibilità del versamento dei contributi previdenziali,
- prevedere la professione dell’assistente personale nell’ottica del progetto della “Vita Indipendente”, partendo dalla partecipazione attiva del soggetto beneficiario, al suo progetto personalizzato e alla scelta dell’assistente personale,
- progettare uno strumento di sostegno finanziario mirato all’indipendenza di chi voglia rendersi autonomo dalla famiglia,
- favorire il superamento delle differenze fra i sessi nell’accesso alla funzione politica.
Libera lavora per affermare pienamente il diritto di decidere, attraverso:
- l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo, sostenendo iniziative per la maternità consapevole,
- il diritto all’autodeterminazione delle persone in ogni fase della loro vita, rispettando le scelte di fine vita e promuovendo una discussione in merito basata sulle indicazioni date dalla comunità scientifica, comprensiva della possibilità di accesso a cure palliative
- la partecipazione attiva delle persone residenti, garantendo i diritti alla cittadinanza, con il fine della completa integrazione nella comunità, compreso quello all’elettorato,
- la regolarizzazione della produzione e dell’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico e ricreazionale, la revisione del codice penale ed uno specifico progetto di legge per l’utilizzo in medicina, cosmesi, alimentazione e sviluppando soprattutto il settore della ricerca.
Libera si batte per garantire il diritto alla salute partendo dalla prevenzione. A tal fine propone di:
- riorganizzare le cure primarie come filtro della medicina specialistica e di diagnostica,
- razionalizzare le risorse che sovraintendono al principio dell’intensità di cura,
- investire sulla prevenzione, incidendo sui determinanti di salute, sui comportamenti e gli stili di vita dei singoli,
- favorire il principio per cui la salute venga percepita non solo come un diritto, ma anche come un dovere,
- prevenire anche integrando la sicurezza nell’ambiente di lavoro,
- favorire l’ampia integrazione del sistema sanitario con i territori a noi limitrofi, in una logica di rete e di collaborazione.
Libera intende favorire il potenziamento di una rete di sostegno e di aiuto non solo per il soggetto fragile, ma anche per la sua famiglia, comunque costituita, il suo ambiente di lavoro, il suo ambito relazionale e delle amicizie. Un ruolo determinante in questo campo lo svolgono le associazioni di volontariato ad integrazione e completamento dei servizi e delle azioni messe in campo dallo Stato. A tal fine Libera propone:
- di promuovere il coinvolgimento di giovani studenti attraverso crediti sociali che entrino a far parte a tutti gli effetti del curriculum dello studente,
- il completamento del quadro normativo di riferimento per la disabilità con uno specifico regolamento per l’inserimento lavorativo, l’introduzione dell’assistente personale, con il superamento del vincolo di parentela per il lavoro del caregiver,
- l’utilizzo dello strumento ICEE per destinare in maniera più efficace ed efficiente le risorse a disposizione,
- Il sostegno sia finanziario che amministrativo alle associazioni del volontariato di natura assistenziale e sanitaria.
Libera si batte per il diritto ad una vita dignitosa e propone:
- strumenti di protezione sociale e prestazioni agevolate idonei a soddisfare i bisogni primari e particolari della vita,
- l’interazione con i servizi sociali e sanitari per costruire percorsi di supporto emotivo e relazionale in grado di facilitare e accelerare il reinserimento nel mondo del lavoro e della capacità di far fronte alle proprie necessità,
- la formazione continua per favorire i processi di autostima e favorire il collocamento lavorativo,
- di avvalersi dell’ICEE per determinare il livello delle scelte di sostegno e attivare politiche attive del lavoro, modalità di gestione delle separazioni dei coniugi e diritto all’assegno alimentare, inserimento lavorativo delle persone in difficoltà.